Che cos’è la mente?

Come funziona la mente umana?

Quali sono i meccanismi che la fanno muovere ed esprimere le sue funzionalità?

Per poter comprendere le basi associate queste semplici domande, faremo una comparazione molto interessante e per niente casuale.

Immaginate mente e cervello come componenti principali di un computer, similitudine appunto non casuale, in quanto, quando sono stati inventati i computer, per ottenere quelle caratteristiche di funzionalità, sono stati presi come punti di riferimento di partenza, proprio la mente e il cervello, tanto è vero che inizialmente venivano chiamati “cervelli elettronici”.

Il cervello è la parte fisica, quella che stocca le informazioni, proprio come avviene per la parte hardware di un computer, mentre la mente è la parte, per così dire, “virtuale” che le elabora, paragonabile a un software.

Naturalmente, detto così è molto esemplificativo, perché in realtà, i dettagli da analizzare al riguardo sarebbero molteplici e complicati, ma siccome è nostra cura rendere la comprensione dei concetti esposti accessibili a tutti, lo riterremo sufficiente.

Ma i computer, non funzionano da soli, a meno che non vengano programmati per farlo; è necessario qualcuno che li accenda, che avvii i programmi, che li utilizzi o che appunto, ne effettui la programmazione; quindi, nel caso di mente e cervello, questo non può essere fatto né dall’uno, né dall’altro, l’utilizzatore è un terzo componente.

Per poter comprendere chi sia il terzo componente nel caso di mente e cervello, quindi l’utilizzatore e quindi la nostra vera essenza, è necessario procedere con qualche accenno di multi dimensionalità.

Mente e cervello, risiedono in una dimensione superficiale, ovvero, hanno a che fare con tutto ciò che è fisicità e materia nel caso del cervello, e che è praticità e volubilità nel caso della mente, mentre ciò che li può controllare e utilizzare risiede in una dimensione molto più profonda, ed è proprio la nostra vera essenza; ciò che siamo veramente, normalmente chiamato IO, coscienza o più spiritualmente anima.

La conferma di tutto ciò è che, per esempio, i sentimenti non li proviamo con la mente o con il cervello, bensì con ciò che solitamente chiamiamo “cuore”, ma il “cuore”, altro non è che un organo che pompa il sangue nel nostro organismo, quindi nel nostro corpo, e risiede nella stessa dimensione del cervello, quella fisica.

Quando parliamo di “cuore” in quel senso, ci riferiamo proprio a quella parte profonda di noi, che è in grado di provare sentimenti e che è la nostra vera essenza, in grado anche di guidare la nostra mente e di utilizzare al meglio il nostro cervello.

Quindi, il cervello non può guidare la mente e viceversa, non possono semplicemente perché non ne posseggono le funzionalità, proprio come hardware e software, non possono controllarsi a vicenda senza qualcuno che li programma e li manovra.

Ciò però, significa anche, che avendo la necessità ineluttabile di essere manovrati, questo può avvenire anche attraverso interventi esterni, se come già accennato, viene permesso, il più delle volte, in maniera inconsapevole.

Quando veniamo al mondo, troviamo un sistema di vita già strutturato e organizzato e man mano, crescendo, tutto ciò che lo riguarda, viene installato nella nostra mente attraverso l’educazione genitoriale e scolastica.

Quello che avviene in realtà è che nessuno ci spiega chi siamo veramente; nessuno ci insegna le leggi della natura e ciò genera una crisi di identità, che ci porta a identificarci nella nostra mente, perché la percepiamo come una guida per qualsiasi cosa che riguardi la nostra vita e la vita all’interno della società.

Questo è già un ottimo segnale per comprendere uno dei concetti di base che riguarda la mente umana, ovvero, che non esiste una realtà vera e propria; esiste solo la percezione della realtà e ognuno, in effetti la percepisce in maniera diversa.

Il retaggio serve proprio a questo; fare in modo che la percezione della realtà, avvenga per ognuno nella maniera più uniformata possibile, per seguire tutti le stesse regole e fare in modo che chi le stabilisce, possa sempre continuare a farlo indisturbato.

Tutto questo non è altro che creazione di un gregge, che non ha bisogno di pastori o di cani per essere controllato, perché i condizionamenti mentali sono tali, da riuscire a ottenere che le pecore del gregge si controllino l’un l’altro, attraverso comportamenti appunto uniformati, ed estromissioni per coloro che si ribellano a tutto questo; quelle che vengono chiamate “pecore nere”.

Viva le pecore nere! Sono quelle che hanno capito, che fare parte di quel gregge, non permette di vivere, ma obbliga a sopravvivere, accettando passivamente, tutto ciò che di male avviene tutti i giorni nel nostro mondo, considerandolo addirittura “normale”.

E’ agghiacciante! Soprattutto se pensiamo che tutto questo viene fatto solo ed esclusivamente per un unico motivo: il denaro e l’assoluto potere che la sua creazione e la sua gestione porta.

Fare identificare le persone nella loro mente è il modo più efficace, perché nessuno possa avere la consapevolezza di poterla programmare in autonomia e le nozioni per farlo, cadendo nei tranelli della programmazione esterna, mediatica e sociale.

Cartesio diceva: “cogito ergo sum”, “penso quindi sono”, ma oggi, soprattutto grazie alla fisica quantistica, si è capito che la verità risiede nell’esatto contrario di quella filosofia; ovvero, “sono quindi penso”.

Una volta che abbiamo compreso che noi non siamo la nostra mente e dobbiamo venire in contatto con la nostra vera essenza profonda per poterla controllare, evitando che qualcuno lo faccia al posto nostro,  vediamo come è possibile condizionare la mente umana sfruttando le naturali caratteristiche delle onde cerebrali del cervello; nello specifico, le onde Alpha e le onde Beta.

Di onde cerebrali ve ne sono anche altre, come le onde Gamma, le onde Delta e le onde Theta, che ricoprono funzioni diverse, ma per non complicare troppo il discorso, e per essere specifici nell’esposizione dell’argomento, in questa sessione video, non ce ne occuperemo.

Basti sapere, per il momento, che le onde cerebrali, sono sempre tutte in funzione e agiscono all’unisono, attraverso degli stimoli elettrici, prevalendo le une sulle altre, a seconda di quella che è l’attività cerebrale in opera in uno specifico momento o situazione, consentendo al nostro cervello e alla nostra mente di poter essere perfettamente equilibrati.

Le onde Alpha e le onde Beta, che hanno la particolarità di scandire alcuni tra i momenti fondamentali della nostra giornata e delle fasi di apprendimento, che sono quelle dove è possibile fare entrare informazioni nel cervello e installare convinzioni nella nostra mente, facendo avvenire concretamente una vera e propria programmazione, fatta di pensieri e di azioni.

Le onde Alpha, sono quelle che agiscono negli stati di rilassamento, quindi appena svegli o poco prima di dormire, ma anche quando siamo comodamente sul divano a guardare la televisione; sono le onde che hanno a che fare con la nostra parte inconscia e che permettono l’entrata di informazioni nel nostro cervello, senza il nostro intervento.

Le onde Beta invece, hanno a che fare con la nostra parte conscia; sono quelle che permettono di affrontare la vita e la quotidianità sotto il punto di vista pratico: guidare una macchina, una moto, o adempiere alla nostre funzioni lavorative, e permettono l’entrata di informazioni esclusivamente a livello conscio.

Questo può avvenire in due modi; semplicemente stoccando le informazioni al momento del recepimento, oppure per ripetizione, come per esempio facciamo quando stiamo studiando una materia: per far si che le nozioni rimangano, le leggiamo e rileggiamo più volte, fino a quando i concetti si fissano in testa, ovvero vengono stoccati nel cervello e utilizzati dalla mente quando necessario.

Ed è quello che possiamo notare avviene quando si vuole installare dei concetti, ma anche delle paure nella mente delle persone attraverso i media; continuamente in maniera ipnotica, si parla di uno stesso argomento, facendo passare messaggi ben chiari attraverso informazioni che il nostro cervello, bombardato sia quando prevalgono le onde Alpha, che le onde Beta, recepisce e la nostra mente elabora, realizzando a tutti gli effetti, la creazione di una realtà parallela, ma molto distante da quella vera.

Ed è proprio così, che avviene la programmazione esterna della mente, attraverso i media, che sono l’arma di manipolazione più potente, nelle mani delle istituzioni, a loro volta manovrate dai poteri forti, andando a stimolare le onde cerebrali, in modo che rispondano secondo le loro stesse caratteristiche, producendo l’effetto desiderato.

E’ chiaro, che tutto ciò dà forma al pensiero e il pensiero si trasforma in azione, per cui, dobbiamo iniziare a chiederci cosa di ciò che pensiamo e facciamo sia veramente nostro, sia veramente qualcosa che ci appartiene, che abbia a che fare con la nostra vera essenza e non con retaggi, tradizioni e condizionamenti; come se fosse una lavagna dove cancelliamo ciò che non abbiano scritto noi e riscriviamo il nostro vero IO, che è sempre verità.

La cosa migliore, sarebbe sicuramente evitare di avere a che fare con i media classici specialmente nei momenti in cui prevale l’effetto delle onde Alpha, ma anche semplicemente conoscere questi meccanismi, impedisce a chiunque di potersi sostituire a noi nel controllo della nostra mente.

Quindi, raccomando nuovamente come sempre, di studiare questi argomenti, perché è solo con la conoscenza e con la consapevolezza, che si può davvero essere padroni di sé stessi e vivere la vita degnamente, in libertà, senza essere i burattini inconsapevoli di qualcuno, tra l’altro, contro il nostro benessere e a scapito della nostra stessa vita.