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Calcio e ludopatia

A cura di pasquale kovacic

A causa di certi eventi accaduti nel calcio italiano legati alle scommesse è emerso un nuovo termine che prima solo pochi conoscevano: ludopatia.

Con questo termine si intende classificare coloro i quali presentano una sindrome comportamentale legata alla dipendenza dal gioco d’azzardo.

Come sempre, quando si tratta di argomenti trattati a livello mediatico, la confusione regna volutamente sovrana e si rende necessario fare luce su molti aspetti, riguardanti la vicenda in questione.

Il termine ludopatia è emerso perché alcuni calciatori italiani, sono stati sorpresi a scommettere su dei siti internet considerati illegali.

Questo naturalmente ha scatenato un putiferio mediatico, ma non volendo mettere in discussione la loro moralità, in quanto giovani e potenzialmente rivolti a ingenuità, se così si può dire, sono stati additati come ludopatici.

Innanzitutto è opportuno ricordare che il gioco d’azzardo è costantemente reclamizzato dai media, ed è possibile scommettere su moltissime piattaforme considerate legali.

Quindi chi scommette su piattaforme legali è da considerare sano, chi invece scommette su piattaforme illegali è malato?

Sapete qual è l’unica differenza tra le piattaforme legali e quelle illegali? Dove vanno a finire i profitti, ovvero in quelle legali i soldi, in toto o in parte, vanno allo stato, in quelle illegali non vanno allo stato, ed è solo questo che le rende legali o illegali, tanto è vero che viene chiamato “monopolio”.

Per definizione un “monopolio”, indica la concentrazione dell’offerta di mercato nelle mani di un solo produttore e quindi il godimento di un forte potere di mercato, da parte di una o più imprese, favorite da un’economia protezionistica e volta all’eliminazione della concorrenza.

Il fatto è che queste scommesse, come anche le lotterie, sono un imbroglio a prescindere e se non fruttassero molti soldi, non le proporrebbero e non le reclamizzerebbero così come fanno.

Sono un imbroglio semplicemente perché tutti quelli che scommettono devono spendere dei soldi, ma sono scarsissime le possibilità di vincere, mentre chi gestisce il tutto è sicuro di vincere e i profitti sono miliardari.

E si sa, quando ci sono di mezzo molti soldi e c’è di mezzo anche lo stato, tale follia assume proporzioni mastodontiche.

Il tutto viene fatto percepire alla gente come “le regole del gioco”, ma chi le ha stabilite, ha messo al sicuro la propria perpetua vincita, a scapito delle perdite di innumerevoli persone, anche molto spesso di coloro che disperati per una vita passata a cercare di sbarcare il lunario, non riuscendoci o riuscendoci con molta fatica, si abbandonano alla falsa speranza che quel sistema, potrà cambiare la loro vita.

Quindi se l’imbroglio è legalizzato va bene e chi si fa imbrogliare è sano di mente, diversamente lo stato perde dei soldi e quindi l’imbroglio non è legale e si diventa ludopatici.

Questo è il solito modo manipolatorio di trattare argomenti da parte dei media, a loro volta manipolati, ma d’altronde dovendo giustificare nelle menti delle persone un sistema fraudolento fin nelle sue fondamenta, non possono fare diversamente.

E d’altronde, fino a quando ci saranno quelli che scommettono, legalmente o illegalmente, le cose non cambieranno.

I diretti interessati dal canto loro, molto furbescamente preferiscono autodenunciarsi e accettare di essere definiti ludopatici, con le eventuali conseguenze previste, nella speranza di subire una punizione meno dura del previsto.

E’ proprio vero che chi ha tanti soldi ne vuole sempre di più, questa si che è una vera sindrome patologica, altro che ludopatia!

D’altra parte i veri ludopatici, ovvero quelli che stanno attaccati alle macchinette dei bar o dei casinò, molto spesso dilapidando ingenti patrimoni, sono considerati normali e le tentazioni che possono indurre tale sindrome, sono legali, alla faccia della salute mentale pubblica e della prevenzione!

Volete sapere qual è l’unico modo per essere sicuri al 100% di vincere sempre? Tutte le volte che vi viene la voglia di scommettere sugli sport, di giocare con le macchinette o anche solo di acquistare un gratta e vinci, prendete quei soldi e metteteli in un salvadanaio; alla fine dell’anno vi ci pagate le vacanze!!

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