A cura di pasquale kovacic
Accendendo la televisione in vari orari della giornata, ma soprattutto nelle ore che precedono i telegiornali serali, possiamo notare come la maggior parte delle emittenti trasmettano dei quiz, dove è possibile vincere dei premi in denaro.
In realtà, anche se il montepremi viene denominato in euro, non si tratta di denaro ma di gettoni d’oro; successivamente l’eventuale vincita, tra il cambio e la tassazione prevista, se rimane la metà della cifra vinta, bisogna considerarsi fortunati.
Questa è l’ennesima follia mediatica, che permette a chi gestisce le emittenti di ingannare i concorrenti e di intrattenere gli ignari spettatori, che a volte partecipano ai giochi con entusiasmo da casa, con la gran voglia di proporsi come concorrenti.
L’unico motivo perché le persone mentalmente manipolate da questo stratagemma, partecipano a tali programmi è perché sperano di vincere importanti somme in denaro, che potrebbero cambiare la loro vita.
Ma tutta questa è solo una grande illusione, perché nella maniera come vengono strutturati e condotti tali quiz, non vi è nessuna intenzione di agevolare le vincite da parte dei concorrenti e la cosa è chiaramente palese.
Nella maggior parte dello svolgimento dei giochi, i concorrenti sono chiamati in vari e diversi modi ad accumulare un montepremi, che poi dovranno difendere e cercare di vincere attraverso un gioco finale, strutturato per fare in modo che quel montepremi, si riduca in maniera drastica.
Infatti, a ogni risposta sbagliata dei concorrenti, il montepremi si dimezza, portando via al concorrente parti importanti dello stesso, che con fatica e a poco a poco erano state accumulate durante i giochi.
Questo fa in modo che, anche quando il gioco finale consente una vincita ai concorrenti, questa è molto spesso meno del 10% del montepremi accumulato.
In casi di vincita, sia di grosse che di piccole somme, comunque l’emittente non subisce danni economici, perché quei gettoni d’oro sono in realtà soldi degli sponsor, di cui l’emittente stessa fa chiaramente gli interessi e non certo quelli dei concorrenti.
Ma allora perché continuare a prestarsi a questa presa in giro?
Sono decenni che esistono questi quiz in televisione, ed è successo davvero molto raramente che qualcuno abbia cambiato la propria vita grazie a questi.
Per non parlare di quei quiz che offrono come montepremi finale una cifra irrisoria di poche migliaia di euro, in quel caso si può anche credere che i concorrenti vi partecipino, anche o soprattutto per divertimento.
In realtà c’è ben poco da divertirsi, perché nel nostro mondo, esistono delle realtà di persone nostri simili, che non riescono nemmeno a mettere un tozzo di pane nella bocca dei loro figli e mentre tutto questo e molto altro di aberrante si compie, nessuno ci pensa.
Tutti a correre dietro ai soldi, perché è questo che ci insegnano fin da piccoli e che attraverso la manipolazione sociale, diviene un mantra continuamente confermato.
Ma le menti e le coscienze sveglie, sanno benissimo che quando qualcosa è verità ed è trasparente, non ha bisogno di essere continuamente confermato; è alla portata di tutti e ben tangibile da chiunque.
Quando si rende necessaria una conferma continua di un qualcosa è perché è menzogna o inganno e bisogna alimentarla continuamente per farla rimanere viva nelle menti delle persone.
E sulla manipolazione sociale e mediatica ci sarebbero da dire molte altre cose e lo faremo, ma siccome l’argomento è molto vasto, non basta sicuramente un solo articolo.
Quello che possiamo consigliare per una sanità mentale è sicuramente di spegnere i televisori e portarli in discarica, utilizzando internet per una corretta e consapevole informazione, ma soprattutto di smettere di credere che il denaro sia la soluzione a tutti i problemi.
Il denaro crea schiavitù e dipendenza psicologica!
Il denaro è il problema!!
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